Dal Web:
“Il Panuozzo (o Panozzo) è una preparazione alimentare tradizionale della cucina campana, esclusiva dei maestri pizzaioli di Gragnano, diffusa in alcune aree della regione, commercializzata soprattutto nelle pizzerie di Gragnano e dell’area dei Monti Lattari.
Il panuozzo ha molti elementi in comune con la pizza, della quale costituisce un’alternativa, essendo peraltro molto più veloce da preparare e pratico da consumare, come cibo da asporto o cibo da strada. La diffusione di questa ricetta ha travalicato l’ambito strettamente locale, allargandosi su un più vasto territorio regionale.
Il panuozzo, come evoca in parte il suo nome, ha la forma di un grande panino preparato con lo stesso impasto della pizza. L’interno del panuozzo viene farcito con mozzarella, altri latticini, pomodori, verdure, ortaggi vari, salumi vari, affettati. Rispetto alla pizza, peculiare è il fatto che richieda un secondo passaggio in forno, immediatamente prima del consumo, a farcitura avvenuta, al fine di scaldare gli ingredienti del ripieno.”
Ecco, io ci ho provato!! Consapevole che il mio panuozzo non è il “Panuozzo”!!…. ma ugualmente soddisfatta perchè con i mezzi casalinghi a mia disposizione, non potevo sperare di meglio!!
Morbido, gustoso e succulento!! :-))
Ingredienti impasto:
500 g di farina 0 per pizza
300 g di acqua
3 g di lievito di birra
1 cucchiaio di strutto
1 cucchiaino di zucchero
10 g di sale fino
Per la farcitura: (Il tutto, nelle dosi che preferite. Io, a volontà!)
Grujere
Prosciutto cotto
Funghi champignon trifolati
Sciogliete il lievito in poca acqua, prelevandola dal quantitativo totale, assieme allo zucchero. Riservate ancora un poco d’acqua e scioglietevi il sale. Versate tutta la farina nella ciotola dell’impastatrice, azionate la macchina, versate il lievito e tutto il residuo di acqua. lavorate l’impasto fino a che risulta ben amalgamato e si stacca dalle pareti della ciotola. Unite il sale idratato, lasciate che si assorba completamente, infine, aggiungete lo strutto, amalgamate e terminate la lavorazione.
Trasferite l’impasto in una ciotola, sigillate e trasferite in frigorifero per tutta la notte.
Al mattino, estraete l’impasto e riportatelo a temperatura ambiente.
Spezzate l’impasto e formate tanti panetti del peso di circa 140/150 g, coprite e ponete in luogo caldo a lievitare.
Stendete i panetti con la punta delle dita fino a fargli assumere una forma allungata
*Infornate in forno preriscaldato alla massima potenza, preferibilmente su pietra refrattaria, per 4/5 minuti.
Sfornate e tagliate immediatamente il panuozzo a metà
Farcitelo e, lasciandolo aperto, rimettetelo in forno per altri 2 minuti.
Sfornate …..e consumate immediatamente! 🙂
* Io, che non posseggo la refrattaria, mi organizzo così:
Posiziono la leccarda capovolta nella parte alta del forno e lascio che si arroventi, prima di infornare poggio sopra un foglio di carta forno su cui lascio scivolare l’impasto.
Visto che lo scorso anno, con mio sommo dispiacere, non riuscii a partecipare, sono felice di annunciarvi che con questa ricetta partecipo al contest “Swiss Cheese Parade” indetto dal blog Peperoni e patate e Formaggi dalla Svizzera
31 comments
Il tuo panuozzo è perfetto e che bei ricordi ha scatenato in me, no ha nulla da invidiare a quelli famosi di "Mascolo" e "Da Jolanda".
Buon w.e.
Enrica
Non conosco il panuozzo, ma mi sembra un'idea geniale per fermare i crampi della fame!!!!
Buon week end
Uauh !!! anche se non lo conosco questo panuozzo lo proverei proprio volentieri!!! Complimenti!!! e in bocca al lupo!!
Brava,ha una bella alveolatura!
wow, quanto tempo è che non vedo, figuriamoci, mangiare una tale preparazione, golosa, grazie mille per la ricetta
Il panuozzo lo conosco ma questa tua versione mi gusta assai 🙂
Una fantastica ciabatta piena di sapere! Brava come sempre Assunta!
Ne gradirei un pezzo, grazie! E' molto invitante …..complimenti ottima ricette e foto bellissime. un caro saluto,Peppe.
mi sto sentendo male, io appena posso quando scendo giù in campania me lo mangio ma non avevo mai pensato di farmelo da sola, tu mi dai un ottimo spunto per continuare a farmi del "male"! mi segno questa ricetta hai visto mai che riesco nell'impresa? 😉
Come si fa a resistere ad una cosa così!!! Perchè in giro si possono anche trovare delle buone farciture ma spesso il panino è gomma pura e invece….qunato pagherei per assaggiarlo!!! Bellissima preparazione, baci MAnu
Mamma mia! quella foto fa proprio sbavare davanti allo schermo…
sarà che è anche ora di pranzo…
Ormai i panini del baretto sotto l'ufficio non possono più degnarsi di questo no. Dopo questa meraviglia no!
Ciao Leo
a quest'ora è un colpo davvero basso…mi hai messo una voglia di panuozzo, mannaggia! approvo anche il ripieno che hai scelto, davvero godurioso!
Semplicemente…stratosferico!!!
Grazie per averci donato questa superba visione, assunta!
Buon fine settimana!
MG
che voglia di farlo mi hai messo!!!!
che voglia di dargli un bel morso!
adesso da pizzaiola ti do il mio giudizio ,a livello casalingo sei stata bravissima ( beh sai in pizzeria varia la temperatura del forno ma gli ingredienti sono gli stessi )
ho provato qualche giorno fa a farlo a casa per vedere la differenza
bene .
per dargli la forma devi solo aumentare il peso dei panetti e allungarli
arriva a 200 – 250 g
eh lo so per la cottura è un problema due alla volta non di più
ma sei stata super super brava
dimenticavo in bocca al lupo e veramente devi essere soddisfatta
Li ho mangiati una volta, che bontà.
A vederlo mi è venuta una fame.
Altrochè se è succulento,io ci darei volentieri un paio di morsi….complimenti anche per gli scatti sempre bellissimi.
Z&C
Uno street food o LO street food per eccellenza! Che bella idea, una cosa semplice ma che conquista! E poi con quel formaggio filante è troppo buono!
A presto, Ada
Svengoooo
Il mio panino ideale!!!
🙂
segno tutto e provoooooooooooo!!!
mamma mia !!!! è meraviglioso questo panino … vorrei tanto averlo domani per pranzo !!! migliorerebbe di sicuro la giornata!!!!
Bontà divina!
Brava, brava, brava….mille volte brava!!!
Ti abbraccio
Oggi con tutti questi panini morirò di fame…troppo buono!
In principio vidi la foto di sfuggita su pinterest… e poi non ho potuto resistere e sono venuta a leggere la ricetta! Complimenti è straordinario… e anche se partecipo anche io al contest, direi che questa tua ricetta merita il primo posto del podio! Un abbraccione
Marilù
Io che vivo nel paese della Gruyère non posso esimermi… il tuo panuozzo è fantastico Assunta, invidio davvero i tuoi lievitati (più che invidia è ammirazione)
Ti ho assegnato un premio, se vuoi ritirarlo senza impegno passa da me 🙂
Buona giornata,
Vale
mamma mia che goduria che dev'essere, questo lo provo domani;)
Che golosi questi panini…te ne rubiamo un morso, anche due!
una vera golosità e che bello poter imparare tradizioni attraverso le ricette. Non conoscevo il panozzo e adesso me lo hai presentato 🙂
Buon venerdì
Innanzi tutto complimenti per il Tuo Blog. Sono toscana e sono appassionata della cucina napoletana e campana. Il panuozzo non lo conoscevo. Bella ricetta! Però non so se ho capito bene: il panuozzo, una volta cotto, va aperto a libro, farcito da una sola parte e poi rinfornato aperto. Cotto va servito chiuso. E’ giusto? Fammi sapere perchè volevo provarlo. Ciao, grazie.