Comincia oggi la staffetta sulla Pastiera decisa, studiata, approfondita da noi del gruppo Compagni di blogger.
Partiamo oggi proprio con la Pastiera classica, dolce di tradizione che tanto ha resa famosa Napoli.
Al via io con la versione tradizionale con crema, e Teresa del blog Scatti golosi con la storia della Pastiera e la presentazione della sua ricetta tradizionale senza crema.
A voi, le parole di Tinuccia !
“La Pasqua è ormai in procinto di arrivare, e quando si parla di Pasqua, non si può non pensare alla “Pastiera” e a ciò che essa rappresenta.
Non è un semplice dolce di tradizione, racchiude in sé un mondo…
Quali sono le sue origini?
Quale la sua storia?
In che modo la ricetta è andata evolvendosi nel tempo e nello spazio?
Ed oggi, come potrebbe essere proposta? Quale potrebbe essere la sua rivisitazione moderna?
Queste le domande a cui, in una sorta di studio comparato, “Compagni di blogger” ha cercato di dare una risposta, con gioia, passione e rispetto nei confronti di questo dolce meraviglioso.”
Si ringrazia vivamente il giornalista enogastronomico Luciano Pignataro che, contattato dalla nostra Caris, con i suoi consigli circa l’abbinamento vino/cibo relativo ad ogni nostra singola proposta, ha impreziosito il progetto, armonizzando ed esaltando il sapore delle ricette di Compagni di Blogger.”
La ricetta è di Elisabetta Cuomo pubblicata sul forum Pan per focaccia, tranne che per la pasta frolla, per quest’ultima, ho scelto di seguire la ricetta di Adriano, prelevata sul forum di Gennarino.
In rosso, le mie modifiche.
“La Pastiera tradizionale con crema”
Pasta frolla:
500gr farina a basso contenuto di glutine
3 uova intere
200gr zucchero
200gr strutto
500gr farina a basso contenuto di glutine
3 uova intere
200gr zucchero
200gr strutto
Crema di ricotta:
500 g di ricotta asciutta (ricotta di pecora)
300g/350g di zucchero (se vi piace più dolce anche 400g)
3 uova da 70 g + 1 tuorlo.
Mescolare bene ricotta e zucchero, tenere in frigo per 2 ore, setacciare la ricotta o frullarla brevemente, unire le uova e il tuorlo sbattute leggermente.
Crema di grano:
un barattolo di grano da 560 g cotto (oppure 200 g di grano crudo da cuocere)
150 g di latte
30 g di burro ( strutto)
scorza di 1 limone.
300g/350g di zucchero (se vi piace più dolce anche 400g)
3 uova da 70 g + 1 tuorlo.
Mescolare bene ricotta e zucchero, tenere in frigo per 2 ore, setacciare la ricotta o frullarla brevemente, unire le uova e il tuorlo sbattute leggermente.
Crema di grano:
un barattolo di grano da 560 g cotto (oppure 200 g di grano crudo da cuocere)
150 g di latte
30 g di burro ( strutto)
scorza di 1 limone.
Cuocere il grano con il latte e il burro per 10 minuti girandolo spesso con un cucchiaio per evitare che si attacchi al fondo.
Crema pasticcera:
300 g di latte
2 tuorli grossi
80 g di zucchero
35 g di farina
1 arancia (scorza di limone)
3 cucchiai di Cointreau. ( li ho omessi)
Arancia e cedro canditi a cubetti 120 g
1/2 cucchiaino da caffè di cannella
1 fialetta piccola di millefiori o fior d’arancio
Preparare la crema pasticcera, farla raffreddare nel freezer(è una sorta di pastorizzazione) poi frullarla con il succo di mezza arancia e il liquore, fino a renderla fluida e senza grumi.
Mescolare tutte le creme, il grano e gli aromi, senza frullarli.Unire anche della scorza di arancia grattugiata e dei canditi(se piacciono).
Per evitare che la pastiera si gonfi in cottura è preferibile far riposare l’impasto un paio di ore in frigo.
Stendere la frolla sottile(4 mm) e foderare una teglia di 28/30 cm in alluminio alta 4/5 cm con bordi
svasati, imburrata, versarvi il ripieno e decorare con strisce di pasta frolla incrociate.Cuocere a metà altezza a 160° per 1 ora e 40 circa, la pastiera è cotta quando diventa color caramello.
**************
…e per gustarla al meglio, seguite il suo prezioso consiglio! 😉
“Una pastiera di corpo, strutturata, molto interessante. Voglia esaltare le note caramellate puntando su un vino calabrese: si tratta del Mantonico di Ceratti, cantina dell’Aspromonte specializzata nei vini dolci. Anche in questo caso abbiamo struttura ma anche la freschezza necessaria per non stancare la bocca.”
***************
Il nostro calendario, per non perdervi nessuno dei nostri appuntamenti!
Martedì 27:
Tinuccia: con La Pastiera in Lucania
Pasqualina: con La Pastiera con grano passato (tipica di alcuni paesi dell’interno)
Mercoledì 28:
Daniela: La torta di grano di Vincenzo Corrado, antesignana della pastiera (è senza ricotta) http://incucinamirilasso.blogspot.com/
Sonia: “La pastiera consapevole” http://www.ilpastonudo.it/
Giovedì 29:
Sara: Gelato di pastiera http://www.cookandthecity.it/
Venerdì 30:
Caris: pastiera salata http://www.cookingplanner.it/
Buon divertimento!! :-))
35 comments
Mi piace moltissimo il vostro progetto e per iniziare in bellezza non potevate scegliere di meglio, la pastiera è uno dei simboli della tradizione dolciaria del nostro Paese, oltre che uno dei più buoni dolci che io abbia mai mangiato. E che dire della "tua" pastiera…. come al solito non ti smentisci, è magnifica e perfetta. Chissà, magari quest'anno proverò anch'io a farla, seguendo la tua ricetta e i tuoi preziosi consigli. Un bacione carissima
Ciao,ti ho scoperto oggi e non lascio più!Complimenti per il blog e i contenuti,davvero bello e interessante.
Che bella idea quella del vostro gruppo, così accanto alla pastiera classica che a Pasqua nonuò mancare scopriremo anche gustose alternative .
Ciao Assunta! Certo che da noi in Campania la pastiera è proprio il simbolo della Pasqua!!! Anche se non sono una brava pasticciera la pastiera l'ho sempre preparata anche io insieme alla mia famiglia. Il venerdì prima di Pasqua ne preparavamo tantissime e le cuocevamo nel forno a legna.
NOSTALGIA DI CASA 🙁
Molto interessante questo vostro progetto.
La pastiera è uno dei pochi dolci che mi piace molto.
la faccio anche io e questa settimana la voglio preparare..grazie
lia
Bellissima la tua pastiera, la archivio come ricetta sicura, anzi sicurissima. brava come sempre
io la pastiera LA ADOOOOOROOOO! Ri-lodo questa iniziativa fantastica e mi prenoto per tutti gli appuntamenti.
Intano mi godo la tua… ahimè solo la visione! Quella fetta è strepitosaaaaa! Davvero perfetta ^_^
La pastiera per me é un cult,un rituale a cui non mi posso sottrarre.Senza di essa non sarebbe Pasqua in casa mia.
La amo alla follia.Anche se sono fedelissima a quella senza crema,penso che stavolta mi cimenterò anche con la tua ricetta.
E' un'esperienza che devo assolutamente vivere!!!
Grazie Antonietta, se la provi mi fai sapere le tue impressioni? :-))
Approfitto per ringraziare tutte!! :-))
Bellissimo prgetto, l'inizio è già da sè molto promettente. Bravissime tutte quante.un abbraccio
Stupenda!!Pensa che l'ho mangiata solo una volta e non buona!!!:-(
grazie Assunta! Sei un tesoro, sono davvero felice di averti incontrata, seppure virtualmente…
anch'io ti stimo e ti ammiro molto, sei bravissima.
Farei follie per la pastiera,e questa tua deve essere spaziale!!!
ciao Assunta, ti volevo chiedere se per fare la frolla della pastiera avendo visto che bisogna mettere la farina con poco glutine, posso usare metà di quella per celiaci? oppure quale è quella con meno glutine? ciao e grazie Adriana
Ciao Adriana!
Per farina a basso contenuto di glutine, si intende una comunissima 00 adatta alla preparazione dei dolci.
davvero carino il tuo blog!!!! complimenti!!!! mi sono unita ai tuoi sostenitori!!! a presto!!!!:-)
Un classico intramontabile!!!! Non l'ho mai fatta ma solo mangiata ed è buonissima!!!! E ora vi seguirò nei prossimi appuntamenti! Mi piace questa rubrica! Baci
grazie mille per la ricetta!! mai fatta questa classica e quest'anno la faccio anch'io , ovviamente questa che sono sicura del risultato sicuramente ottimo ;-))
Assunta sei stata meravigliosa, bravissima! Mi piace davvero tanto la tua porzione di "napoli nel piatto" e non solo in questa ricetta 🙂
Tiziana
Assunta il vostro progetto e' molto interessante e poi siete partite con in dolce davvero ottimo! Un bacione
Come non amare la pastiera??Tante sono le versioni,alcune quasi stravolgenti per una napoletana,ma le accomuna sempre quel profumo unico.Inutile dirti che la tua mi piace moltissimo,un abbraccio!!
Semplicemente deliziosa ed eseguita alla perfezione!!! Bellissime le foto…Un bacione!
bel progetto! e pastiera da urlo! bravissima Assunta ormai sei lanciatissima…baci e buona settimana.:))
Assunta Che dire la pastiera è bellissima, e poi che dire posso solo immaginare la bontà! Complimentissimi anche per tutto il blog che è molto bello!!!! 🙂
Ciao ho trovato per caso il tuo blog ed è davvero bellissimo … complimenti … e da campana d.o.c. posso dire che fare la pastiera è davvero un'arte … credo che appena sfornerò la mia te la proporrò per il tuo contest … passa pure dal mio blog se ti va … a presto 🙂
Photo belissimi!
Ho sempre sentito parlare di questo dolce,ma non l'ho mai preparato. Devo provare a farlo mi incuriosisce troppo
Con te mi devo sempre ripetere, ma che altro posso dire se non che ogni cosa che esce dalle tue manine è assolutamente fantastica? 🙂 La pastiera con la crema pasticciera l'ho fatta diversi anni fa seguendo la ricetta di una mia amica di San Giorgio a Cremano, poi l'ho rifatta senza lo scorso anno ed ho trovato buonissime entrambe le versioni. Insomma: viva la pastiera, sempre e comunque! 😀
Complimenti come sempre! Ti ho citata nel mio blog relativamente a questa ricetta che trovo perfetta…ho modificato solo impercettibilmente gli aromi per un mio gusto personale. Grazie e buona Pasqua.
Luna
https://www.facebook.com/photo.php?fbid=448992321803453&set=a.146568372045851.21554.100000780677174&type=3&src=https%3A%2F%2Ffbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net%2Fhphotos-ak-ash4%2F431709_448992321803453_1971658746_n.jpg&size=640%2C480, questa è la mia pastiera, napoletana, perché sono napoletana. scusa per la foto, non è professionale.
Mamma mia che bontà strepitosa…visto che Pasqua si avvicina a grandi passi…me la segno!!!! (sperando che il tempo sia clemente e si possano fare i primi picnic)
Complimenti per il bellissimo sito. Volevo chiederti : tu hai mai provato a congelare la pastiera cruda ? In caso affermativo poi come viene una volta cotta ?
Grazie.
Giulio
Ciao Giulio, non l'ho mai fatto!
Grazie per i complimenti 🙂
Ciao bellissima! volevo sapere se il grano che cuoci dieci minuti è quello già cotto o qiello crudo? Grazoe
Ciao! Mi riferisco al grano già cotto.