Sarà che dalle mie parti sono abituata a mangiare delle pagnotte con un’ alveolatura simile, sarà che esteticamente mi piace più di una mollica con un’ alveolatura fitta e minuta, sarà per questi e per altri fattori ancora a me sconosciuti……ma quanto mi piace il pane con i buconi! : D
In pratica è lo stesso pane, con una percentuale d’idratazione più alta e delle differenze nella esecuzione.
Gli ingredienti restano invariati tranne che per l’acqua che viene aumentata a 600 g, per la lavorazione invece, procedere allo stesso modo.
Ottenendo, logicamente, un impasto più morbido e quindi difficile da tenere in forma, arrotondare l’impasto e adagiarlo in una ciotola con la chiusura rivolta verso l’alto.
Al momento di infornare, togliere la ciotola dal frigorifero e capovolgere la pagnotta su un vassoio piatto ( o altro attrezzo in vostro possesso adatto all’uso) rivestito con carta forno, praticare i tagli e far scivolare, compresa la carta, in forno sulla leccarda capovolta e rovente e cuocere con le stesse modalità.
13 comments
molto bello questo pane, se non ho capito male per cuocerlo lo metti in una teglia che avevi già riscaldato, fai così perché l'impasto ha più acqua?
Bacioni
vuoi mettere quando ci metti la nutella e scende dai buchi…come si dice…se non ti lecchi le dita…godi solo a metà!!!!
Stefania, formo il pane e lo lascio lievitare in una ciotola perchè, essendo un impasto molto idratato, altimenti perderebbe la forma!
Conseguenziale quindi, per cuocerlo, farlo scivolare sulla leccarda rovente con le modalità descritte! 🙂
Baci
Ho da poco il lievito madre,ci so fare solo la pizza…sono troppo contenta di essere passata di qui!..se mi venisse un pane così serei felice!Bravissima..ciao Ilaria
Vero Tiziana! 😀 😀 😀
Bene Ilaria, chi ben incomincia è a metà dell'opera! 😉
Grazie della visita! 🙂
Grazie a te! Non riuscivo a risalire al tuo blog quando ti eri messa come follower..non sapevo come fare,dovresti fare in modo che venga scritta la tua pagina web! A presto,Ilaria
splendido !! io adoro tutto il pane ,ma quello con i buconi anche secondo me è il migliore !
Questo we, devo riprendere in mano anche io il lievito madre… spero mi venga bello come il tuo, sono fuori allenamento! 😉
io sono abituata ad una alveolatura fitta fitta, perché il pane toscano è così e io lo adoro, me ne mangio grandi quantità, però non disdegno le alveolature grandi, anzi se un pane è ben fatto mi piacciono molto, ovviamente si parla sempre di pani ad un certo livello e questo mi sembra che lo sia…sei bravissima…baci
@ Milena, grazie! 🙂
@ Teresa, certo che sì!! :))
@ Tamara, amo molto la Toscana e i suoi prodotti gastronomici…lunica cosa che non preferisco… lo posso dire? :)….è proprio il pane sciapo!
Che ci vuoi fare?..sono proprio una terrona! 😀
Baci
Navigando il lungo e in largo tra i blog, sono finita qui nel tuo.
Il tuo blog mi piace moltissimo: Le ricette, la grafica, tutti i contenuti interessanti.
Mi sono aggiunta ai tuoi followers cosi non ti perdo più di vista.
Se ti va, passa a trovarmi, sei la benvenuta.
La magica Zucca
Che bello questo pane, anche io ho il mio lievito madre (si chiama Arcimbaldo), lo so che è un po da matti dare il nome al lievito madre tanto più un nome maschile; ormai è diventato un menbro della famiglia, che da tante soddisfazioni, ma non ho ancora trovato la mia ricetta giusta al cento per cento, quindi proverò sicuramente la tua.
Devo dire che nel tuo blog ci sono ricette davvero fantastiche, ti seguo con tantissimo piacere, sento che da te avrò tanto da imparare.
A presto ciao.