Da tempo nutro profonda stima ed ammirazione per l’arte del maestro
Giovanni Pina, trovo che il suo libro “Dolci-manuale pratico di pasticceria”,
sia uno dei migliori libri di cucina tra quelli in mio possesso.
E’ un libro completo, spiegato nei minimi dettagli in modo semplice ed accurato!
Ho fatto questo torta due volte nell’arco della settimana, la prima volta ho
voluto sperimentare una piccola modifica nella struttura sostituendo la panna
che la ricopre con una miscela di crema pasticcera e panna montata….il sapore
era risultato perfetto però in questo modo l’ avevo “appesantita” e la mia
conclusione era stata che non mi aveva soddisfatta totalmente.
Poi qualche giorno fa, in previsione dell’arrivo di due ospiti a cena, ho
voluto rifare il dolce di Pina , questa volta però riproducendolo fedelmente!
I miei commensali lo hanno talmente gradito che a fine serata il vassoio era
vuoto ed io non ho potuto fotografarne l’interno!
Ovviamente sono stata felicissima che la torta sia stata cosi tanto
apprezzata, senza riuscire però a non provare un po’ di rammarico per non
averla potuta fotografare!
….quindi perdonerete se posto le foto del dolce preparato la seconda volta e
la fetta di quello fatto la prima volta!
Potrete preparare il pan di spagna e la meringa il giorno prima…e volendo
anche la crema pasticcera.
Il giorno dopo dovrete soltanto montare la panna e comporre il dolce! Le quantità indicate nel libro sono per la preparazione di due torte, io ne ho
ricavato una dimezzando le dosi.
Utilizzando di nuovo il sacchetto, rivestire tutta la torta con la panna montata formando una cupola.
Lisciare con la spatola la superficie della torta in modo da ottenere una mezza sfera e lasciare
raffreddare in congelatore per un’ora.
Trascorso il tempo, decorare il dolce con la meringa avanzata ridotta in briciole ricoprendolo interamente, con uno sbuffo di panna montata sulla sommità della cupola e con fragole fresche.
Trasferire la torta, compresa la carta forno, sul piatto di portata.
Con un coltellino affilatissimo incidere lungo il bordo della torta ed eliminare la parte di carta forno
in eccedenza.
Trasferire in frigorifero fino al momento di servire.
8 comments
concordo su tutta la linea. Pensa che tengo quel libro sul comodino 🙂
lunedì pubblico anch'io una ricetta di Pina e penso che ce ne saranno altre: ha un modo unico di spiegare le cose – semplice, si può dire? ;-)- e i suoi dolci, anche quelli più elaborati, riescono sempre.
Mi associo anche al rammarico, perchè so cosa significa…. e mi sembra quasi una maledizione, com'è che le ricette migliori non vengono mai fotografate?
La tua torta, comunque, è uno spettacolo e tu sei sempre più brava
ciao
ale
E' meravigliosa!
Esecuzione e descrizione magistrale.
Grazie Susy :*
Ciao, piacere di conoscerti…complimenti per questo bellissimo e buonissimo dolce….e per il blog che da oggi seguo!
Buona giornata
Grazie Letizia e benvenuta! 🙂
Una gran bella ricetta!Ma il il PDS era cotto in una semisfera per zuccotto?
No Eli, è scritto tutto nel procedimento! 😉
meraviglia!!! <3
bacio