Quando vidi questo Pane, così particolare nella forma ed eseguito magistralmente da Luciana, me ne innamorai immediatamente!
L’impulso di riprodurlo fu irresistibile!…
Spero susciti in voi lo stesso interesse, perchè vale davvero la pena cimentarsi con la preparazione di un
pane, buonissimo innanzitutto, ed esteticamente molto bello! 🙂
Copioincollo la ricetta direttamente dal suo strepitoso blog, perchè oltre ad essere una maga con i lievitati, Luciana ha la dote incredibile di spiegare in modo perfetto e nei minimi dettagli, il procedimento per realizzare al meglio le sue preparazioni! 🙂
Utilissimo sarà il suo passo passo dell’esecuzione che vi permetterà di sfornare una Couronne Bordelaise da manuale!
Farina T65,500g(Tipo 1=semi integrale)
Farina di segale,100gr
LM,200gr
Aqua,350g circa
LdB,4-5gr(2-3gr se sosta in frigo)
Zucchero o malto,1 cucchiaino
Sale,12gr
1) A mano o in planetaria,sciogliere prima il LM,il LdB e lo zucchero(o il malto)nell’acqua e poi aggiungere le farine,impastare per qualche minuto e poi riservare per 30′.Autolisi.
Riprendere l’impasto,aggiungere il sale e impastare finche’ non sara’ ben incorporato e distribuito.
La quantita’ di acqua e’ personalizzabile perche’ dipendente dalla farina utilizzata.L’impasto deve risultare tra sodo e morbido.
Sigillare la ciotola con della pellicola alimentare e lasciare puntare l’impasto per 3-4ore oppure trasferire nella parte alta del frigorifero per la notte.
2) Trasferire l’impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato e dividere la massa in parti uguali.Se avete preferito la sosta in frigorifero attendete 60′ che si stiepidisca a TA prima di procedere.
3) Se non si possiede il cestino tradizionale(banneton)e’ utile preparare una teglia e collocarci al centro una coppetta rivoltata e coprire con un panno di cotone abbondantemente infarinato.
4)Con una delle porzioni stendere un disco della grandezza del cestino,collocarlo sopra la coppetta e ungere tutt’intorno il bordo(2cm) con dell’olio evo.
Arrotondare le rimanenti porzioni e disporle attorno alla coppetta.
A questo punto,aiutandosi con una lametta o coltello affilatissimo,tagliare il disco partendo dall’interstizio(tra una pallina e l’altra)verso il centro sulla sommita’ della coppetta e ripiegare sulle palline le linguette che si sono formate.
Spolverare con della farina,coprire con i lembi del telo,infilare in una busta di nylon e lasciare puntare per il tempo necessario(1-2ore).
5) Preriscaldare il forno portandolo a 250° con dentro la refrattaria(o come siete meglio abituati)e sul fondo la teglietta per il vapore.
Coprire la couronne con della carta forno,appoggiarci sopra la paletta e ribaltarla sulla stessa,levare il cestino,trasferire in forno e versare 1/2 tazza di acqua calda nella teglietta.
20′ a 240° e poi calare a 220° fino a fine cottura.Gli ultimi 10′ in fessura
Sfornare e lasciare freddare sulla griglia.
11 comments
Il tuo pane e' talmente bello e la tua bravura un dono divino.E' una fortuna di pochi ed e' bene esserne coscienti.
Ti voglio bene Susy :*
Quello che dici mi imbarazza e sicuramente mi sopravvaluti! 😉
….ma sei "perdonata" perchè le tue parole sono dettate dal cuore! :*
è bellissimo questo pane!! brave a tutte e due 😉
Grazie Milena!
sempre attenta e puntuale nel commentare i miei post! 🙂
Un abbraccio
Brava Assunta, questo pane ha un aspetto meraviglioso!! E ovviamente, complimenti a Luciana 😉
Grazie Giulia :))
Assunta ho fatto il pane, l'ho sfornato adesso, è venuto benissimo, avevo un licoli frizzantissimo, ma anche nel mio si nota poco lo stacco del colletto diciamo, invece ho notato che al pane di Luciana si vede molto, però è bello e buonissimo, tieni presente che io ho usato, una buratto e invece della segale, l'integrale, voglio finire tutte le farine per evitare che si sciupino in estate. Volevo dirti che vorrei postarlo questo pane, un consiglio, oltre a linkare il tuo blog è il caso di linkare pure Luciana? un caro saluto
Bene Tamara, sono proprio contenta!! 🙂
Non vedo l'ora di vedere la tua Couronne!
Sarebbe carino se tu mettessi anche il link di Luciana, oltre ad averlo "scovato", senza il suo passo passo fotografico non credo saremmo riuscite nell'impresa! 😉
Bacio
Infatti, pensavo di metterlo, però ho preferito chiederti consiglio, adesso fino a se non farò altro pane, ieri avevo una cucina infiammata perché ho fatto, ciabatte e pane toscano, ma dopo farò anche il pane di Matera e tanti altri, così li "rilanciamo nel neonato mio blog. un caro saluto
Scusa ma nel secondo punto metti una sigla TA che cosa significa.Grazie
@ Anonimo, TA= temperatura ambiente 😉